Perché ho bisogno di un ESTA se arrivo via mare?

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Perché ho bisogno di un ESTA se arrivo via mare?

L’ESTA è un sistema automatizzato utilizzato per determinare l’idoneità dei visitatori a recarsi negli Stati Uniti nell’ambito del VWP. Controlla i viaggiatori prima che si imbarchino su un volo o su una nave diretta negli Stati Uniti per garantire che non rappresentino un rischio per l’immigrazione o la sicurezza.

Non sorprende che la procedura di richiesta dell’ESTA sia la stessa sia che si arrivi per via aerea che per via marittima. Vi verrà chiesto di fornire le vostre informazioni personali, i dati del passaporto e di rispondere ad alcune domande di sicurezza. Una volta approvata la domanda, l’ESTA sarà valida per un massimo di due anni o fino alla scadenza del passaporto, a seconda di quale dei due eventi si verifichi per primo.

A questo punto è importante notare che avere un ESTA approvato non garantisce l’ingresso negli Stati Uniti. Spetta al funzionario della Dogana e della Protezione delle Frontiere (CBP) determinare se sarete ammessi o meno negli Stati Uniti al vostro arrivo.

Se il vostro Paese non è membro del Visa Waiver Program, l’unica possibilità è quella di richiedere un visto per gli Stati Uniti prima del viaggio.

Chi deve richiedere l’ESTA prima di intraprendere un viaggio negli Stati Uniti?

Tutti i cittadini o le cittadine che si qualificano per il Programma di esenzione dal visto I Paesi che intendono intraprendere un viaggio negli Stati Uniti per turismo o per affari devono richiedere e ottenere un’autorizzazione ESTA prima di poter salire a bordo di un aereo o di una nave diretti negli Stati Uniti.

In questo contesto, il termine “Stati Uniti” si riferisce agli Stati Uniti continentali, alle Hawaii, all’Alaska, a Guam, a Porto Rico, alle Isole Vergini americane e alle Isole Marianne settentrionali.

Che siano accompagnati o meno, indipendentemente dall’età, anche i bambini devono essere approvati autonomamente per l’ESTA. Una terza parte, come un familiare o un agente di viaggio, può inviare una domanda ESTA per conto di un viaggiatore del Programma Viaggio senza Visto.

L’ESTA è solo un altro nome per un tipo di visto?

La risposta breve è no, non è la stessa cosa. Non soddisfa i requisiti normativi o legali che i visti devono rispettare secondo la legge degli Stati Uniti. La richiesta di un ESTA è più semplice e richiede meno tempo rispetto alla richiesta di un visto. Il processo di approvazione dura in genere da pochi minuti a 72 ore. La procedura di richiesta del visto può durare settimane o mesi.

Se siete già in possesso di un visto d’ingresso negli Stati Uniti, questo sarà sufficiente a garantirvi l’ingresso negli Stati Uniti. Non è necessario richiedere anche l’ESTA.

Qual è lo scopo principale dell’ESTA? È legato alla sicurezza?

Sì. L’ESTA consente al Dipartimento di Sicurezza Nazionale di valutare meglio se una persona è idonea a entrare negli Stati Uniti nell’ambito del Programma Viaggio senza Visto e se può rappresentare un rischio per la sicurezza o l’applicazione della legge.

L’ESTA serve quindi a controbilanciare alcuni rischi che sono parte integrante dei viaggi senza visto. Ciò avviene introducendo un livello avanzato di controllo che consente al personale in prima linea del DHS di concentrarsi ancora meglio sul numero relativamente ridotto di persone che potrebbero diventare un pericolo per gli Stati Uniti.

Se sono a bordo di una nave da crociera che attracca in un porto degli Stati Uniti, mi sarà permesso di fare escursioni giornaliere se non ho l’ESTA?

Se siete cittadini di un Paese membro del Programma Viaggio senza Visto (Visa Waiver Program, VWP), dovrete essere in possesso di un ESTA approvato per entrare negli Stati Uniti, anche se vi recate in visita solo per un giorno.

Tuttavia, se siete cittadini di un Paese che non fa parte del VWP, potreste essere in grado di entrare negli Stati Uniti senza ESTA se avete un visto valido per gli Stati Uniti o se vi qualificate per un’esenzione dal visto per altri motivi.

È importante notare che anche se si può entrare negli Stati Uniti senza ESTA, è possibile che si debba comunque passare attraverso le procedure di immigrazione e doganali all’arrivo e alla partenza dagli Stati Uniti e che sia necessario presentare alcuni documenti, come il passaporto e l’itinerario della nave. Inoltre, i requisiti specifici per l’ingresso possono variare in base alle circostanze del viaggio e alla discrezione dei funzionari dell’immigrazione degli Stati Uniti.

Ci sono altri paesi che hanno qualcosa di simile all’ESTA statunitense?

Diversi Paesi hanno implementato o sono in procinto di implementare un sistema simile all’ESTA (Electronic System for Travel Authorization) degli Stati Uniti per controllare i visitatori stranieri esenti da visto per i rischi di sicurezza prima del loro arrivo. Alcuni di questi paesi includono:

Canada: Il governo canadese ha introdotto nel 2016 il sistema di autorizzazione elettronica al viaggio (eTA) per i cittadini stranieri esenti da visto che si recano in Canada per via aerea.

Australia: Nel 1996 l’Australia ha introdotto l’Electronic Travel Authority (ETA), necessaria per i visitatori stranieri esenti da visto che si recano in Australia per turismo o per affari.

Nuova Zelanda: Nel 2019 il governo neozelandese ha introdotto la Electronic Travel Authority (NZeTA) per i visitatori stranieri esenti da visto che si recano in Nuova Zelanda per via aerea.

Giappone: Il Giappone prevede di introdurre un nuovo sistema di autorizzazione elettronica al viaggio (ETA) nel 2020, che sarà richiesto ai visitatori stranieri esenti da visto che si recano in Giappone per soggiorni di breve durata.

L’Unione Europea: Il Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS) dovrebbe essere implementato nel 2024 per i visitatori stranieri esenti da visto che viaggiano nell’area Schengen, che comprende la maggior parte dei Paesi europei.

Regno Unito: La versione ESTA del Regno Unito è l’EVW o Electronic Visa Waiver. Permette a un richiedente qualificato di visitare quel Paese per un massimo di 6 mesi per affari, turismo, cure mediche o studio.

È importante notare che ognuno di questi sistemi opera in modo indipendente e i viaggiatori devono richiedere ogni autorizzazione separatamente se intendono visitare più Paesi con sistemi simili.

Il mio passaporto deve soddisfare determinati criteri per poter entrare negli Stati Uniti nell’ambito del Programma Viaggio senza Visto?

Sì, il passaporto deve soddisfare determinati criteri per poter entrare negli Stati Uniti nell’ambito del VWP.

In primo luogo, il passaporto deve essere un passaporto elettronico (e-passport) che contiene un chip con informazioni biometriche. I passaporti elettronici devono soddisfare determinati standard globali per l’archiviazione e la protezione dei dati relativi al titolare del passaporto.

Molti Paesi hanno iniziato a rilasciare passaporti elettronici, quindi è necessario verificare con il proprio governo se il passaporto soddisfa questo requisito.

Il passaporto deve essere leggibile a macchina. Ciò significa che deve avere una striscia in fondo alla pagina dei dati personali che una macchina può leggere.

Infine, il passaporto deve essere valido per almeno sei mesi oltre il soggiorno previsto negli Stati Uniti. Se scade entro sei mesi dall’arrivo negli Stati Uniti, è necessario rinnovarlo prima di intraprendere il viaggio. In caso contrario, la vostra domanda ESTA potrebbe essere respinta, costringendovi ad affrontare inutili ritardi.

Fonti: