
La Homeland Security, nota anche come Dipartimento della Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti (DHS), è un dipartimento esecutivo federale degli Stati Uniti responsabile della sicurezza pubblica. È stato istituito nel 2002 per consolidare vari dipartimenti e agenzie federali in un’entità unificata che si occupa di proteggere il Paese da una serie di minacce.
Le missioni del DHS includono l’antiterrorismo, la sicurezza delle frontiere, l’immigrazione e l’applicazione delle leggi doganali, la sicurezza informatica, la prevenzione e la gestione dei disastri. Con oltre 240.000 dipendenti, l’organizzazione svolge un ruolo molto importante nella protezione degli Stati Uniti dai rischi.
Quali sono le diverse agenzie sotto il controllo del Dipartimento di Sicurezza Nazionale?
Per adempiere alla sua missione di protezione della nazione, il DHS incorpora una serie di altre agenzie. L’elenco che segue include alcune delle agenzie e dei componenti più importanti che fanno capo al DHS:
– U.S. Customs and Border Protection (CBP)
– Federal Emergency Management Agency (FEMA)
– Transportation Security Administration (TSA)
– DHS Science and Technology Directorate
– Domestic Nuclear Detection Office
– DHS National Protection and Programs Directorate
– U.Citizen and Immigration Service (USCIS)
– U.S. Coast Guard (USCG)
– Federal Law Enforcement Training Center (FLETC)
– Immigration and Customs Enforcement (ICE)
– U.S. Secret Service (USSS)
Tutte queste agenzie e componenti lavorano insieme sotto l’ombrello del DHS per affrontare le varie sfide della sicurezza, tra cui il terrorismo, i disastri naturali e gli incidenti causati dall’uomo.
Con quali di queste agenzie è più probabile che i visitatori stranieri degli Stati Uniti entrino in contatto?
I turisti e gli altri visitatori stranieri degli Stati Uniti hanno maggiori probabilità di entrare in contatto con l’agenzia statunitense Customs and Border Protection(CBP) al momento dell’ingresso nel Paese. Il CBP svolge un ruolo fondamentale nel trattamento dei visitatori internazionali, assicurando il rispetto dei requisiti di ingresso, effettuando ispezioni e facilitando l’ingresso dei viaggiatori nel paese.
Che cos’è il Traveler Redress Inquiry Program e come possono utilizzarlo i visitatori stranieri?
Il Traveler Redress Inquiry Program (altrimenti noto come DHS TRIP) è un’iniziativa del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale, ideata appositamente per aiutare coloro che incontrano problemi durante i controlli di viaggio presso gli hub di trasporto come gli aeroporti e le frontiere americane.
I visitatori stranieri possono utilizzare il DHS TRIP per cercare aiuto in merito a diversi problemi, come il rifiuto o il ritardo nell’imbarco su un aereo, i problemi ai porti d’ingresso o il continuo rinvio per ulteriori controlli.
Per usufruire del DHS TRIP, i viaggiatori devono richiedere una verifica del proprio caso completando e inviando il modulo di richiesta di risarcimento disponibile sul sito web del DHS. Questo programma funge da unico punto di contatto per le persone che desiderano risolvere problemi di screening legati ai viaggi e mira a fornire un processo semplificato per la risoluzione di problemi come questi.
Quali sono i vantaggi di utilizzare il Traveler Redress Inquiry Program (DHS TRIP) per i visitatori stranieri negli Stati Uniti?
Risoluzione dei problemi di viaggio
Il TRIP del DHS fornisce una piattaforma per le persone che desiderano ottenere riparazione e risoluzione di vari problemi legati al viaggio, come il negato imbarco o il ritardo, i problemi di ingresso nei porti di ingresso o i rinvii apparentemente infiniti per ulteriori controlli.
Aiuto per i problemi di screening
I viaggiatori stranieri possono utilizzare il TRIP del DHS per affrontare i problemi di screening presso gli snodi di trasporto come le frontiere e gli aeroporti americani, per assicurarsi di ricevere un trattamento equo e per aiutare a risolvere eventuali problemi incontrati durante il processo di screening.
Maggiore protezione della privacy
Il DHS TRIP è un sistema sensibile alla privacy che raccoglie informazioni di identificazione personale (PII) dal pubblico. Il programma conduce anche delle valutazioni d’impatto sulla privacy (PIA) per proteggere i diritti alla privacy di queste persone e allo stesso tempo aiutare a risolvere i loro problemi di viaggio.
Supporto multilingue
A partire da ottobre 2023, il DHS TRIP ha lanciato un nuovo strumento di supporto multilingue, a partire dallo spagnolo, per migliorare l’accessibilità per i viaggiatori provenienti da paesi non anglofoni. L’obiettivo finale di questa iniziativa è quello di fornire risorse e assistenza in varie lingue per garantire un’esperienza più inclusiva a questi visitatori.
Utilizzando il DHS TRIP, i visitatori stranieri possono ricevere assistenza per risolvere i problemi di viaggio, chiedere riparazione per i problemi di screening e allo stesso tempo beneficiare di un’eccellente protezione della privacy e di un’assistenza multilingue per risolvere i loro problemi in modo rapido ed efficace.
Posso utilizzare il programma TRIP del DHS indipendentemente dal fatto che stia entrando negli Stati Uniti con un visto o un’ESTA?
A questo proposito abbiamo una buona notizia: i visitatori stranieri negli Stati Uniti possono infatti utilizzare il programma TRIP del DHS indipendentemente dal fatto che entrino nel paese con un visto o con un’autorizzazione ESTA (Electronic System for Travel Authorization). Ciò significa che il DHS TRIP è disponibile per aiutare tutti i viaggiatori che incontrano problemi durante i controlli di viaggio.
A parte il DHS TRIP, quali sono le altre divisioni del DHS con cui è probabile che i viaggiatori stranieri abbiano a che fare durante la loro visita negli Stati Uniti?
Oltre a interagire potenzialmente con il programma TRIP del DHS, i viaggiatori stranieri che visitano gli Stati Uniti dovranno molto probabilmente avere a che fare anche con altre divisioni del Dipartimento di Sicurezza Nazionale (DHS) durante la loro visita. Alcune di queste potrebbero, ad esempio, includere:
Dogana e protezione delle frontiere degli Stati Uniti (CBP)
I visitatori stranieri dovranno interagire con i funzionari del CBP presso i porti di ingresso quando arrivano negli Stati Uniti. Il CBP (Customs and Border Control) ha infatti il compito di effettuare ispezioni, gestire gli ingressi e garantire il rispetto delle leggi statunitensi sull’immigrazione.
Amministrazione per la sicurezza dei trasporti (TSA)
I visitatori stranieri incontrano gli agenti della TSA negli aeroporti per i controlli di sicurezza prima di imbarcarsi sui voli negli Stati Uniti. Questi agenti svolgono un ruolo importante nel garantire la sicurezza dell’aviazione e dei passeggeri negli Stati Uniti.
Ufficio immigrazione e dogana degli Stati Uniti (ICE)
L’ICE ha il compito di far rispettare le leggi sull’immigrazione all’interno degli Stati Uniti e può essere coinvolto in questioni relative all’immigrazione durante il soggiorno di un viaggiatore straniero nel paese.
Servizi per la cittadinanza e l’immigrazione degli Stati Uniti (USCIS)
L’USCIS si occupa di vari servizi legati all’immigrazione, ad esempio l’elaborazione delle domande di visto, dei permessi di lavoro e delle green card, tutti servizi con i quali i visitatori stranieri possono talvolta interagire durante il loro soggiorno, a seconda dello scopo della loro visita.
Queste divisioni del DHS svolgono inoltre un ruolo essenziale nel garantire la sicurezza nazionale, la protezione delle frontiere, l’applicazione dell’immigrazione e la sicurezza dei trasporti, tutti aspetti che riguardano i visitatori stranieri negli Stati Uniti.
Che cos’è il programma US-Visit e come può influenzare i viaggiatori stranieri?
Il programma US-VISIT, gestito anche dal Dipartimento di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti (DHS), è un’iniziativa completa volta a migliorare la sicurezza dei cittadini e dei visitatori statunitensi e, allo stesso tempo, a facilitare i viaggi legittimi. US-VISIT si applica ai visitatori stranieri che richiedono l’ammissione con visti non immigranti e comprende procedure di tracciamento degli ingressi e delle uscite, registrazione biometrica e verifica dell’identità.
Il programma è stato istituito per raccogliere, conservare e condividere informazioni su alcuni cittadini stranieri che entrano ed escono dagli Stati Uniti, identificare soggiorni fuori termine o violazioni dei termini di visita, individuare documenti di viaggio fraudolenti e facilitare la condivisione di informazioni all’interno della comunità che si occupa di immigrazione e gestione delle frontiere.
Le procedure US-VISIT si applicano attualmente a tutti i visitatori in possesso di un visto per non immigrati, con limitate esenzioni, e sono state ampliate per includere anche i visitatori che viaggiano nell’ambito del Programma Viaggio senza Visto. Ciò significa che se stai visitando gli Stati Uniti con un’ESTA, il programma US-VISIT si applica anche a te.
L’obiettivo di questo programma è quello di rafforzare le misure di sicurezza dal momento della richiesta del visto da parte di un visitatore all’estero fino al suo arrivo e alla sua partenza dagli Stati Uniti. Forse non sorprende che coinvolga diversi componenti del DHS, tra cui U.S. Customs and Border Protection, U.S. Immigration and Customs Enforcement e U.S. Citizenship and Immigration Services.
Se sono un onesto viaggiatore straniero che vorrebbe semplicemente visitare gli Stati Uniti con un’ESTA o un visto, ho qualcosa da temere dal DHS o da una delle sue divisioni sopra menzionate?
A questo proposito, abbiamo una buona notizia per te. Se sei un viaggiatore straniero che ha intenzione di visitare gli Stati Uniti con un’autorizzazione ESTA (Electronic System for Travel Authorization) o con un visto per turismo o per affari, non hai nulla da temere dal Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS) o dalle sue divisioni sopra menzionate, a patto che tu rispetti le leggi e i regolamenti statunitensi.
Le divisioni del DHS come U.S. Customs and Border Protection (CBP), U.S. Immigration and Customs Enforcement (ICE), U.S. Citizenship and Immigration Services (USCIS) e Transportation Security Administration (TSA) si occupano principalmente di garantire la sicurezza nazionale, la protezione delle frontiere e l’applicazione dell’immigrazione.
Se segui le regole, hai un’autorizzazione di viaggio valida e rispetti i requisiti del visto o le condizioni dell’ESTA, è molto improbabile che tu abbia problemi con queste divisioni del DHS durante la tua visita negli Stati Uniti.
Come faccio a sapere se ho bisogno di un visto o di un’ESTA per visitare gli Stati Uniti?
Se sei un visitatore straniero che si reca negli Stati Uniti per turismo, vacanza, visita a parenti e amici o cure mediche, di norma avrai bisogno di un visto per visitatori (B-2), a meno che tu non abbia i requisiti per entrare nel Programma Viaggio senza Visto (VWP).
Se il tuo paese fa parte del Programma Viaggio senza Visto, puoi ottenere l’ESTA. È molto più facile, economico e veloce da ottenere rispetto a un visto. Per sapere se hai i requisiti, ti consigliamo di visitare la pagina dei requisiti ESTA.