Quali sono i visti statunitensi per i visitatori d’affari?

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Ingresso negli Stati Uniti con un visto per affari

Un cittadino di un Paese straniero che voglia visitare gli Stati Uniti per motivi di lavoro temporanei deve richiedere un visto per visitatori B-1, a meno che non abbia i requisiti per entrare nel Paese nell’ambito del VWP (Visa Waiver Program). In questo caso devono essere in possesso di un’ESTA valida.

In generale, anche i cittadini delle Bermuda e del Canada non hanno bisogno di un visto B-1 per svolgere attività temporanee negli Stati Uniti, anche se alcuni tipi di viaggi d’affari potrebbero richiedere un visto.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di ciò che viene considerato “attività temporanea”:

  • Negoziazione di accordi commerciali
  • Partecipare a una conferenza o a un congresso che ha a che fare con questioni di lavoro.
  • Partecipare a consultazioni o riunioni aziendali

Documentazione da tenere a portata di mano quando ci si presenta a un colloquio per un visto d’affari B-1

Passaporto valido – La data di scadenza del passaporto deve essere di almeno sei mesi successiva alla data in cui si intende ripartire dagli Stati Uniti. Ogni persona che necessita di un visto deve presentare la propria domanda, compresi i familiari che figurano sul passaporto del richiedente principale.

La pagina di conferma online ricevuta dopo l’invio online del modulo DS-160 (domanda di visto per non immigrati).

Ricevuta di pagamento – Chiunque abbia dovuto pagare una tassa di richiesta deve conservare la ricevuta di pagamento e presentarla al colloquio per il visto.

Foto recente – Durante la compilazione del modulo di richiesta del visto online, vi verrà chiesto di caricare una vostra foto recente. Se il caricamento non va a buon fine, dovrete portare con voi al colloquio per il visto una foto stampata nel formato prescritto.

Documentazione aggiuntiva – Prima di presentarsi al colloquio per il visto, è necessario visitare il sito web dell’Ambasciata o del Consolato degli Stati Uniti in cui si fa domanda. È possibile che vi venga chiesto di portare una documentazione aggiuntiva per dimostrare la vostra idoneità. Gli esempi includono la prova di quanto segue:

  • Lo scopo della visita negli Stati Uniti
  • di avere i mezzi finanziari per coprire tutti i costi del viaggio
  • Che si intende lasciare di nuovo gli Stati Uniti dopo il viaggio.

Di solito le autorità accettano come sufficiente la prova dei vostri legami familiari negli Stati Uniti e/o del fatto che siete impiegati nel vostro Paese. Se non siete in grado di pagare tutte le spese relative al vostro viaggio, una possibilità è quella di fornire una prova sufficiente che qualcun altro è disposto a coprire tutte o parte di queste spese.

I richiedenti il visto devono qualificarsi in base alla loro residenza e/o ai loro legami nel proprio Paese, invece di fornire garanzie da parte di amici e familiari negli Stati Uniti. Inoltre, non è necessario portare con sé un Affidavit of Support o una lettera di invito quando si richiede un visto per visitatori. Se decidete di portare comunque uno di questi documenti al colloquio per il visto, sappiate che non può essere utilizzato come fattore per decidere se soddisfate o meno i requisiti per il visto.

Entrare negli Stati Uniti come straniero per avviare un’attività commerciale

Quando uno straniero vuole recarsi negli Stati Uniti per avviare un’attività imprenditoriale, il visto B-1 di cui si è parlato in precedenza presenta una serie di svantaggi. Questi includono:

  • Potrebbe essere meno flessibile di altre opzioni di visto
  • Non è adatto per attività commerciali a lungo termine
  • Non si applica a coloro che vogliono lavorare negli Stati Uniti.

Se siete attualmente proprietari di un’azienda consolidata nel vostro Paese, dovreste considerare alcune altre opzioni. Continuate a leggere per maggiori dettagli.

Trasferito all’interno dell’azienda (L-1)

Questo tipo di visto è rivolto a persone che lavorano per un’azienda multinazionale come manager di alto livello, dirigenti o dipendenti altamente qualificati. È necessario quando l’azienda vuole trasferire uno o più di questi individui negli o dagli Stati Uniti.

Uno dei maggiori vantaggi di questo tipo di visto è che il coniuge e/o le persone a carico del titolare del visto possono ottenere un visto L-2 che consente loro di lavorare negli Stati Uniti durante il soggiorno nel Paese. Inoltre, un datore di lavoro può presentare una sola petizione bianca per richiedere più di un visto L-1 allo stesso tempo.

E-Visas

Il visto E è disponibile in tre tipi diversi: E-1, E-2 e EB-5.

Il visto per operatori commerciali (E-1)

Questa è l’opzione migliore per gli investitori stranieri, i manager e i professionisti di un’azienda di un paese convenzionato che desiderano visitare gli Stati Uniti per uno dei seguenti motivi:

  • Gestire un investimento significativo nel paese
  • Partecipare al commercio tra gli Stati Uniti e un’impresa d’oltreoceano.

Ai fini di questo visto, il termine commercio è definito come lo scambio globale di tecnologia, beni e/o servizi.

Le imprese dei Paesi aderenti al trattato che intendono inviare negli Stati Uniti personale di alto livello per avviare un’attività commerciale potrebbero trovare nell’E-1 l’opzione migliore. Sebbene non vi sia un valore in dollari specifico che definisca un trader ai fini di questo visto, un minimo del 50% delle sue attività commerciali deve essere condotto negli Stati Uniti.

I vantaggi associati al visto E-1 includono la possibilità di viaggiare liberamente negli Stati Uniti e di tornare indietro. Anche per questo tipo di visto sono disponibili estensioni illimitate di 2 anni, a condizione che il vostro status rimanga invariato. Anche i vostri familiari a carico possono raggiungervi negli Stati Uniti mentre il vostro status E-1 rimane valido. Inoltre, il vostro coniuge può iniziare a lavorare legalmente nel Paese.

Il visto E-2

Gli investitori che desiderano avviare o far crescere un’attività negli Stati Uniti potrebbero trovare nel visto E-2 l’alternativa migliore. Analogamente alla controparte E-1, non è richiesto un importo fisso in dollari per l’investimento negli Stati Uniti, purché sia “sostanziale”.

In generale, però, più l’azienda è di valore, minore deve essere la quota del valore totale dell’investimento negli Stati Uniti. Una piccola percentuale di un’azienda molto grande è comunque superiore a una grande percentuale di un’azienda molto più piccola.

Simile alla sua controparte E-1, il visto E-2 consente rinnovi a tempo indeterminato e il coniuge e le persone a carico potranno raggiungervi negli Stati Uniti.

Richiesta di visti E1 o E-2

La procedura per richiedere il visto E-1 e E-2 è praticamente la stessa. Entrambe le domande devono essere inviate al consolato/ambasciata statunitense competente in materia. Le uniche differenze riguardano il tipo di documentazione di supporto richiesta e il costo.

La Green Card dell’investitore o visto EB-5 – Finora abbiamo parlato di visti non immigranti che danno al titolare il diritto di lavorare negli Stati Uniti per un periodo di tempo limitato. Il visto EB-5 o “carta verde” consente la residenza permanente nel Paese.

Il richiedente deve investire in un’azienda tra il mezzo milione e il milione di dollari. Se l’impresa si trova in un’area rurale ad alto tasso di disoccupazione, l’importo è di 500.000 dollari. Nel processo devono essere creati almeno 10 posti di lavoro.

Vengono rilasciati solo 10.000 visti EB-5 all’anno. Circa 5.000 di questi sono messi a disposizione delle persone che presentano una domanda nell’ambito del programma pilota attraverso un Centro regionale designato dal CIS.

Un’impresa commerciale può essere una delle seguenti (ma non solo):

  • Società di partecipazione
  • Società
  • Impresa comune
  • Fiducia commerciale
  • Partnership
  • Impresa individuale

Allo stato attuale della legge, possono presentare domanda i candidati di tutti i Paesi. Se la domanda viene approvata, anche i coniugi e le persone a carico di età inferiore ai 21 anni possono ottenere la carta verde.