Perché l’ESTA richiede le mie informazioni sui social media?

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Informazioni sui social media ESTA

In che modo i miei dati sui social media raccolti tramite la nuova domanda introdotta nella domanda ESTA nel dicembre 2016 saranno utilizzati dal CBP?

I dati provenienti dai social media saranno utilizzati dal CBP per migliorare le procedure di controllo. Può essere utilizzato anche per individuare possibili minacce, per esprimere un giudizio formale nei casi di rinuncia all’ammissibilità al VWP, per verificare la validità e la legittimità dei viaggi e durante il processo di revisione delle domande ESTA.

Posso rinunciare a fornire le mie informazioni sui social media nell’ESTA?

Se si sceglie di rispondere a queste domande e un controllo provvisorio del CBP rivela informazioni potenzialmente preoccupanti o la necessità di convalidare ulteriormente le informazioni, un funzionario specializzato del CBP studierà i dati disponibili pubblicamente su una o tutte le piattaforme di social media. Ciò avverrà in modo da rispettare le impostazioni di privacy scelte dal richiedente per quella particolare piattaforma, insieme ad altri strumenti e dati che i membri del personale del CBP utilizzano abitualmente nello svolgimento delle loro mansioni.

In che modo il CBP potrebbe utilizzare le mie informazioni sui social media?

Ad esempio, il CBP potrebbe utilizzare le informazioni dei social media per corroborare o supportare le informazioni fornite da un viaggiatore nella sua domanda. Ciò consentirà di agevolare i viaggi legittimi introducendo un ulteriore modo per giudicare questioni relative a occupazione, identità, viaggi precedenti e questioni simili.

Potrebbe anche essere utile per evidenziare eventuali casi di frode o inganno. I dati dei social media potrebbero, ad esempio, aiutare a distinguere tra le persone i cui dati forniscono prove a sostegno della loro idoneità al viaggio e i casi in cui questi dati destano preoccupazione.

Il DHS tratterà gli identificatori dei social media come qualsiasi altro dato raccolto tramite l’ESTA. Queste procedure sono state documentate dal DHS nell’ultimo PIA (Privacy Impact Assessment) e SORN (System of Records Notice), entrambi consultabili sul sito web del DHS all’indirizzo www.dhs.gov/privacy.

Quali nuovi elementi di dati sono stati introdotti nell’applicazione ESTA a dicembre 2016?

Il DHS ha introdotto la seguente domanda (facoltativa) nel modulo I-94W e nell’ESTA: “Inserire le informazioni associate alla propria presenza online – Provider/Piattaforma – Identificatore di social media”.

Il modulo di domanda ESTA rivisto riporta chiaramente questa domanda come “facoltativa”. Nel caso in cui un richiedente decida di non voler fornire queste informazioni, o semplicemente di non avere un account sui social media, può comunque presentare una domanda ESTA senza che vi sia alcuna implicazione o interpretazione negativa.

Qualsiasi domanda ESTA può essere respinta per una serie di motivi e non c’è alcuna garanzia che venga approvata con o senza informazioni sui social media.