Il ritorno del programma di centri regionali con visto per investitori EB-5

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Il 10 marzo 2022, il Senato degli Stati Uniti ha deciso di rilanciare ancora una volta il programma EB-5 Regional Center. Le nuove norme fanno ora parte del disegno di legge sullo stanziamento consolidato per l’esercizio finanziario 2022. La Camera ha approvato la stessa legge il giorno precedente. Gli ultimi sviluppi arrivano dopo che il programma pilota dei centri regionali EB-5 è scaduto nel giugno dello scorso anno.

Il nuovo Integrity Act prevede una serie di importanti modifiche al programma EB-5 Visa:

  • Il programma dei centri regionali EB-5 è stato riautorizzato fino alla fine di settembre 2027.
  • L’atto contiene ora una sezione che autorizza il grandfathering di tutte le petizioni registrate nel caso in cui il programma decada nuovamente da qui in avanti.
  • L’importo minimo da investire è stato rivisto a 1.050.000 dollari, o 800.000 dollari se il programma EB-5 è situato in un progetto infrastrutturale o in una TEA (Targeted Employment Area). Un progetto infrastrutturale si riferisce a un progetto di lavori pubblici in cui il capitale EB-5 viene ricevuto da un’organizzazione governativa che agisce come ente creatore di posti di lavoro. Un TEA copre un’area rurale di una regione ad alto tasso di disoccupazione e deve qualificarsi in base alle stesse regole applicate ai regolamenti EB-5 annunciati nel 2019.
  • La legge prevede ora visti specifici per progetti infrastrutturali, ad alto tasso di disoccupazione e rurali.
  • L’aggiudicazione e l’elaborazione delle petizioni rurali avranno la priorità.
  • Vengono eliminate le limitazioni geografiche al reimpiego del capitale degli investitori.
  • Gli investitori possono ora contare sia le posizioni dirette che quelle indirette ai fini della creazione di posti di lavoro.
  • La nuova legge prevede anche una serie di requisiti rigorosi per i centri regionali. Tutti questi aspetti sono legati alla tenuta dei registri, alla conformità dei titoli, all’amministrazione e alla proprietà.
  • I centri regionali dovranno essere controllati dall’USCIS non meno di una volta ogni 5 anni.
  • È stato inoltre istituito un nuovo fondo per l’integrità a cui i centri regionali devono contribuire con un importo compreso tra 10.000 e 20.000 dollari all’anno, a seconda delle loro dimensioni. Ciò consentirà all’USCIS di sorvegliare e indagare su tutte le parti del settore EB-5 per assicurarsi che siano conformi.

L’ultima legge riporterà in vita il programma dei Centri regionali. Inoltre, introdurrà nuovi controlli di integrità che potranno essere applicati a ogni aspetto del programma EB-5 rivisto.

Si tratta di un’ottima notizia, in particolare per gli investitori i cui fondi erano stati impegnati in un particolare progetto, ma che finora non avevano potuto ottenere la carta verde a causa della chiusura del programma Regional Center.

Altre notizie sui visti e l’immigrazione negli Stati Uniti

Gli Stati Uniti pongono restrizioni ai visti per i funzionari cinesi

Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha annunciato lunedì 21 marzo 2022 che il Paese sta ponendo restrizioni ai visti di alcuni funzionari cinesi. La ragione addotta da Blinken è che questi funzionari potrebbero essere stati coinvolti in alcuni “atti repressivi” contro gruppi religiosi e minoranze etniche nel loro Paese. Blinken ha parlato dopo aver visitato la mostra “Il cammino della Birmania verso il genocidio” presso l’American Holocaust Memorial Museum di Washington.

Gli ucraini che cercano di raggiungere gli Stati Uniti hanno difficoltà a ottenere i visti

Finora oltre 3 milioni di ucraini sono stati costretti a fuggire dal loro Paese a causa del conflitto militare con la Russia. La maggior parte di loro ha trovato rifugio in Europa, ma altri stanno tentando di raggiungere i propri familiari negli Stati Uniti, trovando difficoltà molto maggiori di quanto si aspettassero.

Gli avvocati specializzati in immigrazione di tutti gli Stati Uniti affermano che gli ucraini americani che vogliono portare i loro familiari nel Paese devono affrontare un numero sorprendente di ostacoli legali, come passaporti scaduti, requisiti rigorosi per i visti, limitazioni del Covid-19 e documenti mancanti.

Secondo Andrzej Duda, il presidente della Polonia, ha discusso il problema con la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris in occasione della sua recente visita nel suo Paese.

Sebbene il Presidente degli Stati Uniti Biden abbia dichiarato che il suo Paese invierà cibo, denaro e altri aiuti agli ucraini, la posizione dell’amministrazione americana sembra essere che la maggior parte dei rifugiati preferisca rimanere in Europa.