Il Regno Unito annuncia l’aumento delle tasse sui passeggeri aerei per le cabine premium

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Il Regno Unito annuncia l'aumento delle tasse sui passeggeri aerei per le cabine premium
Il Regno Unito annuncia l’aumento delle tasse sui passeggeri aerei per le cabine premium

Nell’ultimo bilancio di primavera, il governo del Regno Unito ha rivelato l’intenzione di aumentare l’Air Passenger Duty (APD) per i passeggeri di cabina premium.

L’APD, una tassa sui passeggeri che lasciano gli aeroporti del Regno Unito, aumenterà per tutti i tipi di tariffa in linea con l’indice dei prezzi al dettaglio.

Tuttavia, i biglietti non economici subiranno ulteriori aumenti.

Impatto sui passeggeri di cabina premium

L’APD si applica a tutti i passeggeri di età pari o superiore a 16 anni in partenza dagli aeroporti del Regno Unito.

Le compagnie aeree incorporano la tassa nel prezzo del biglietto e la versano successivamente al governo. La tariffa varia a seconda della distanza del volo e della classe di servizio.

I nuovi adeguamenti fiscali interesseranno i biglietti di premium economy, business class, prima classe e i passeggeri di jet privati in partenza dal Regno Unito.

In particolare, i voli nazionali rimarranno inalterati.

Aumento percentuale notevole per l’esercizio 2025-26

Secondo il Ministero del Tesoro, i passeggeri di cabine premium su voli a corto raggio possono aspettarsi che l’APD per l’anno finanziario 2025-26 sia di 16 sterline (~20 dollari).

L’APD per i voli a lungo raggio dovrebbe ammontare a 224 sterline (~286 dollari).

Ciò rappresenta un aumento del 12% per i voli a lungo raggio e del 23% per i voli a corto raggio in cabina premium.

Le tasse elevate entreranno in vigore a partire da aprile 2025.

Attualmente, l’APD per le cabine premium è di 13 sterline per i voli a corto raggio e di 200 sterline per i voli a lungo raggio.

Questi importi sono destinati ad aumentare nell’esercizio finanziario 2024-25 a 14 sterline per i voli a corto raggio e a 202 sterline per i voli a lungo raggio.

Il Tesoro ha spiegato che le tariffe APD per i passeggeri di economy nel 2025-26 aumenteranno in linea con l’indice dei prezzi al dettaglio previsto, arrotondato alla sterlina più vicina.

Inoltre, le tariffe per i passeggeri di premium economy, business, prima classe e jet privati aumenteranno di pari passo con le previsioni dell’RPI.

Inoltre, saranno ulteriormente aggiustati per tenere conto della recente inflazione elevata, al fine di mantenere il loro valore reale a lungo termine.

Implicazioni finanziarie e risposta del settore

Il Tesoro prevede che la nuova APD genererà ulteriori 110 milioni di sterline tra il 2025 e il 2026.

Si prevede inoltre un ulteriore incremento di 10 milioni di sterline all’anno fino al 2028-29.

Tim Alderslade, CEO di Airlines U.K., ha espresso la preoccupazione che l’aumento dell’APD sia in contrasto con l’impegno del Primo Ministro di non scoraggiare i voli attraverso la tassazione.

Ritiene che l’imposizione di aumenti furtivi delle tasse ai passeggeri, comprese le famiglie e i viaggiatori di piacere, danneggerà la competitività globale del Regno Unito.

Implicazioni sul budget delle vacanze e sui viaggi all’estero

È importante notare che queste tariffe riguardano solo i voli in partenza dal Regno Unito, il che rende l’aumento delle tariffe un colpo per chi viaggia spesso, soprattutto perché gli inglesi amano andare in vacanza.

Secondo un grafico pubblicato dal sito web Statista lo scorso anno, gli Stati Uniti sono stati la sesta destinazione più visitata dai cittadini britannici.

In quanto residenti in un Paese aderente al Programma Viaggio senza Visto (Visa Waiver Program, VWP), i cittadini britannici che si recano negli Stati Uniti devono ottenere un’ESTA, il che rappresenta un’ulteriore considerazione economica per i viaggiatori.


Il sistema elettronico per l’autorizzazione al viaggio (ESTA) consente ai viaggiatori idonei di visitare gli Stati Uniti per soggiorni fino a 90 giorni senza bisogno di un visto.