Il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale estende il periodo di ri-registrazione dello status di protezione temporanea (TPS) per sei Paesi

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Il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale estende il periodo di ri-registrazione dello status di protezione temporanea (TPS) per sei Paesi
Il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale estende il periodo di ri-registrazione dello status di protezione temporanea (TPS) per sei Paesi

In linea con l’annuncio di settembre, il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale (DHS) ha riaffermato l’estensione dei periodi di registrazione per lo status di protezione temporanea (TPS) nell’ambito delle designazioni esistenti di El Salvador, Haiti, Honduras, Nepal, Nicaragua e Sudan.

Questo sviluppo cruciale, illustrato in una nota del Registro federale, sottolinea l’impegno a fornire assistenza alle persone che si trovano in circostanze particolari in questi Paesi designati.

Tempistiche di ri-registrazione riviste

Il DHS ha modificato il periodo di ri-registrazione per ciascun Paese, estendendolo dai precedenti 60 giorni all’intera durata dell’attuale estensione della designazione TPS di ciascun Paese. Le specifiche sono le seguenti:

  • El Salvador: Aperto fino al 9 marzo 2025
  • Haiti: Aperto fino al 3 agosto 2024
  • Honduras: Aperto fino al 5 luglio 2025
  • Nepal: Aperto fino al 24 giugno 2025
  • Nicaragua: Aperto fino al 5 luglio 2025
  • Sudan: Aperto fino al 19 aprile 2025

La proroga consente agli attuali beneficiari di TPS di presentare il modulo I-821, Richiesta di status di protezione temporanea, e il modulo I-765, Richiesta di autorizzazione all’occupazione, durante l’intero periodo di proroga.

Annuncio di Mayorkas e considerazioni legali

Il 13 giugno 2023, il Segretario per la Sicurezza interna Alejandro N. Mayorkas ha annunciato la decisione di revocare le designazioni TPS di El Salvador, Honduras, Nepal e Nicaragua, terminate dalla precedente amministrazione, prorogando le designazioni TPS per questi Paesi di 18 mesi.

Inizialmente, i periodi di ri-registrazione erano fissati a 60 giorni; tuttavia, a causa di circostanze uniche, il DHS ha riconsiderato la durata del periodo di ri-registrazione.

Questo adeguamento risponde alla preoccupazione che limitare il periodo di ri-registrazione a 60 giorni possa imporre oneri eccessivi ai richiedenti idonei che non sono in grado di presentare la domanda entro tale termine.

Le controversie in corso hanno portato alla sovrapposizione dei periodi di validità del TPS, come annunciato negli avvisi del Registro federale, causando potenzialmente confusione tra gli attuali beneficiari.

L’estensione del periodo di ri-registrazione consente alle persone che non sono state obbligate a ri-registrarsi per il TPS a causa di controversie, permettendo loro di ri-registrarsi durante l’intero periodo di estensione della designazione.

Mantenimento della continuità e dell’idoneità

È essenziale notare che questo avviso del Registro federale non modifica le estensioni precedentemente annunciate delle designazioni TPS per i sei Paesi.

I requisiti di ammissibilità rimangono invariati e non vengono aggiunti nuovi beneficiari. L’unico scopo di questa estensione della registrazione è quello di fornire ai beneficiari esistenti un periodo di tempo più lungo per rinnovare i loro benefici.

Il ruolo dell’ESTA negli sforzi del DHS

Mentre il DHS continua a impegnarsi per fornire assistenza a chi ne ha bisogno, è fondamentale che le persone interessate rimangano informate sugli aggiornamenti relativi all’immigrazione.

Per le persone che aspirano a entrare negli Stati Uniti attraverso il Programma Viaggio senza Visto (Visa Waiver Program), è fondamentale comprendere l’importanza del Sistema Elettronico di Autorizzazione al Viaggio (ESTA). Questo sistema online consente ai cittadini dei Paesi partecipanti di recarsi negli Stati Uniti per brevi soggiorni senza dover ottenere un visto tradizionale.

Rimanere informati sui cambiamenti nelle designazioni TPS e sui periodi di ri-registrazione fa parte di un impegno più ampio per la conformità all’immigrazione.

Per coloro che si trovano ad affrontare le complessità dell’immigrazione negli Stati Uniti, compresi il Programma Viaggio senza Visto, l’ESTA e le questioni correlate, è consigliabile richiedere l’assistenza di un professionista.

Rimanendo informati e rivolgendosi a servizi di immigrazione affidabili, gli individui possono assicurarsi un processo più agevole e il rispetto delle normative vigenti.

Le recenti azioni del Dipartimento di Sicurezza Nazionale esemplificano l’impegno ad affrontare l’evoluzione delle circostanze e a rimanere al passo con tali sviluppi, il che è essenziale per coloro che sono colpiti dalle politiche di immigrazione.