Ho bisogno di un ESTA se volo privatamente o con un aereo charter?

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Jet privato

Sebbene volare negli Stati Uniti a bordo di un jet privato o di un aereo charter possa essere l’esperienza di una vita, è comunque necessario rispettare tutti i normali requisiti legali. Se il vostro Paese fa parte del Programma Viaggio senza Visto (VWP), potete entrare negli Stati Uniti su un aereo privato o charter con un ESTA valido. Se provenite da un Paese non appartenente al VWP, dovrete richiedere il visto con largo anticipo, proprio come quando volate con una compagnia aerea commerciale.

Indipendentemente dal tipo di volo, è necessario avere con sé anche il passaporto.
passaporto
con sé quando si entra negli Stati Uniti dall’estero. Anche se tecnicamente è possibile imbarcarsi su un
volo privato
da, ad esempio, New York a Miami senza avere con sé il passaporto, è probabilmente meglio portarlo sempre con sé a scopo di identificazione.

Il mio bagaglio verrà scansionato prima del volo?

Come nel caso dei voli commerciali, anche il vostro bagaglio verrà normalmente scansionato prima di poter salire a bordo di un aereo charter o di un jet privato. Non ci sono code chilometriche, quindi l’intero processo dovrebbe essere rapido e senza sforzo. Non si applicano inoltre i normali limiti sulle dimensioni massime del bagaglio, per cui i limiti massimi di peso e dimensioni totali del bagaglio sono in genere piuttosto generosi.

Inoltre, non dovrete percorrere lunghi corridoi con le vostre valigie. Gli aeroporti o i terminal privati sono generalmente progettati per rendere il percorso verso l’aereo il più breve e veloce possibile.

Dovrò comunque sottopormi ai controlli di sicurezza?

I passeggeri che vogliono imbarcarsi su un aereo privato o charter devono passare i controlli di sicurezza come i loro colleghi che volano su aerei commerciali. A differenza di questi ultimi, tuttavia, gli FBO dispongono di terminali privati che consentono ai viaggiatori di imbarcarsi molto più rapidamente e senza dover separare i liquidi o togliersi le scarpe. Le normali restrizioni sulla quantità di liquidi da portare con sé a bordo dell’aereo non si applicano ai voli privati.

Avrete a disposizione un accompagnatore personale che vi aiuterà a superare senza problemi il processo di check-in privato. E a differenza del protocollo di sicurezza standard seguito per i voli commerciali, sarete perquisiti immediatamente prima di salire a bordo dell’aereo. Quindi, anche se dovrete sottoporvi a un controllo di sicurezza, sarà più rapido e semplice rispetto a un volo commerciale.

Controllano i bagagli anche su un jet privato o charter?

I bagagli dei jet privati e dei voli charter devono comunque essere sottoposti ai normali controlli a raggi X e ad altri controlli di sicurezza e potrebbero essere ispezionati a caso. Questo vale anche per gli oggetti portati in aereo come bagaglio a mano. Tra gli esempi vi sono apparecchiature elettroniche come computer portatili, smartphone e borse.

Anche le aree di attesa dei terminal privati tendono a essere molto più silenziose rispetto a quelle commerciali. Il personale del terminal o il personale di bordo è responsabile del processo di check-in dei passeggeri, del loro bagaglio da stiva e del loro bagaglio a mano. In sintesi, il processo di check-in è più rapido e semplice rispetto a quello di una compagnia aerea commerciale.

Mi è consentito fumare su un volo privato/charter?

Come già detto, le
regole per i voli privati
non sono così severe come per i voli commerciali. Di norma, quindi, è consentito fumare a bordo dei primi. Quando si tratta di un contratto di locazione, tuttavia, le regole possono variare da un’azienda all’altra, a seconda delle preferenze del proprietario. Ogni jet privato o aereo charter stabilisce le proprie regole su ciò che può essere fatto o meno a bordo.

Anche se è possibile consentire il fumo sui jet privati e sugli aerei charter, questi ultimi devono comunque attenersi alle norme/regole stabilite dall’agenzia di regolamentazione competente. Ciò include l’obbligo di fornire un numero sufficiente di posacenere e di apporre la necessaria segnaletica.

Consigliamo comunque ai lettori di informarsi sulle regole del fumo prima di salire su un volo privato. A nessuno piace un confronto a mezz’aria per una cosa banale come il fumo.

Potrò lavorare a bordo di un volo privato/charter?

Se siete uomini o donne d’affari, probabilmente vorrete sapere se durante il volo potrete utilizzare il vostro telefono, tablet o computer portatile per svolgere il lavoro dell’ultimo minuto. La verità è che quasi tutti gli aerei privati offrono una solida connessione Wi-Fi e, nella maggior parte dei casi, anche un telefono di volo satellitare. Non dovrebbe quindi essere un problema portare a bordo gli strumenti del proprio mestiere e lavorare durante il volo sorseggiando la propria bevanda preferita.

La situazione è molto simile se si lavora da remoto e si ha bisogno di un buon segnale Wi-Fi e di un luogo tranquillo per lavorare. In effetti, a bordo di un volo privato la privacy è in genere molto migliore che su un volo commerciale. Dovreste essere in grado di intrattenere conversazioni telefoniche private e di utilizzare il vostro computer portatile per svolgere lavori riservati senza essere disturbati.

Viaggio con un animale domestico. Qual è la situazione di un volo privato?

Per qualsiasi animale domestico, un volo può essere un’esperienza davvero spaventosa. La possibilità di volare con voi in cabina a bordo di un volo privato ridurrà notevolmente lo stress, sia per l’animale che per voi stessi.

Le regole relative ai passaporti per animali domestici e ad altri documenti rimangono le stesse, indipendentemente dal fatto che si voli con un aereo commerciale o privato. È comunque necessario fornire la prova che l’animale è idoneo al viaggio e in buona salute.

Il documento più importante è il certificato di salute dell’animale domestico. Questo deve essere rilasciato da un veterinario qualificato e accreditato. Tale certificato è valido per un periodo di 90 giorni, ma deve essere rilasciato almeno dieci giorni prima dell’inizio del viaggio.

Il veterinario deve inoltre certificare che l’animale è in buona salute e non soffre di malattie infettive. È inoltre necessario un certificato di vaccinazione che attesti l’avvenuta vaccinazione contro malattie come la rabbia. Inoltre, vi verrà chiesto di fornire il numero del microchip dell’animale al veterinario, in modo che possa registrarlo sul passaporto dell’animale.

Volare con il proprio animale domestico negli Stati Uniti

I Dipartimenti americani dei Trasporti e dell’Agricoltura hanno emanato le seguenti linee guida quando si tratta di volare con
animali domestici
mentre ci si trova negli Stati Uniti.

  • I cani e i gatti devono avere almeno 8 settimane di vita.
  • Devono essere svezzati prima di poter intraprendere un viaggio in aereo.
  • Deve essere fornita la prova che l’animale è stato vaccinato contro la rabbia.

La linea di fondo

Volare a bordo di un jet privato è normalmente un’esperienza straordinaria che offre il massimo della comodità e del lusso. Prima del volo, tuttavia, è necessario assicurarsi di avere tutta la documentazione necessaria, tra cui un passaporto valido per almeno 90 giorni dopo il rientro, un visto o un eTA. Se volate con il vostro amato animale domestico, assicuratevi che abbia un passaporto valido, un certificato di vaccinazione e altri documenti richiesti. Gli animali domestici devono anche essere microchippati.