Come posso entrare negli Stati Uniti con un visto turistico?

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Come posso entrare negli Stati Uniti come turista

Se siete cittadini di una qualsiasi nazione straniera e desiderate entrare negli Stati Uniti, dovrete prima presentare una domanda di visto online. I visti per visitatori si dividono in due categorie:

  • B-1 se la visita è per motivi di lavoro
  • B-2 se si vuole visitare gli Stati Uniti come turista

Con un visto per visitatori B-2 potrete fare una delle seguenti cose:

  • Andare in vacanza negli Stati Uniti
  • Partecipare ad attività turistiche
  • Visita a parenti o amici
  • Andare a farsi curare
  • Partecipare a titolo amatoriale a eventi o competizioni sportive, musicali o simili, a condizione di non ricevere alcun compenso.
  • Partecipare a eventi sociali presentati da organizzazioni di servizio, sociali o fraterne.
  • Iscriversi a un breve corso di studio a scopo puramente ricreativo, ad esempio un corso di fotografia di 2 giorni.

Se si dispone di un visto per visitatori B-2, non sono consentite le seguenti attività

  • Studiare per conseguire una laurea o un diploma
  • Lavoro
  • Eseguire una performance mentre si viene pagati o davanti a un pubblico pagante
  • Entrare negli Stati Uniti se si è membri dell’equipaggio di un aereo o di una nave
  • Lavorare in radio, come parte della stampa estera, del giornalismo a stampa, del cinema o dei media di informazione.
  • Vivere negli Stati Uniti in modo permanente
  • Turismo delle nascite, ovvero recarsi negli Stati Uniti principalmente per partorire in modo che il bambino abbia la cittadinanza statunitense

Come si richiede un visto per gli Stati Uniti?

La procedura di richiesta del visto prevede diverse fasi e l’ordine e il modo in cui devono essere completate possono variare da un’ambasciata o un consolato statunitense all’altro. Per maggiori dettagli, visitate il sito web del consolato o dell’ambasciata locale.

Richiesta di visto online

Modulo DS-160: Domanda di visto per non immigrati. Dovete completare la domanda di visto online e poi stampare la pagina di conferma e portarla con voi al colloquio personale.

Foto: Mentre siete impegnati a compilare il modulo DS-160, dovrete caricare una vostra foto nel formato corretto.

Fissare un colloquio personale

Salvo alcune eccezioni specifiche (vedi sotto), i candidati dovranno sostenere un colloquio personale nell’ambito della domanda di visto.

  • Se avete 13 anni o meno, di solito non è richiesto un colloquio.
  • Se avete un’età compresa tra i 14 e i 79 anni, è necessario un colloquio.
  • Se avete 80 anni o più, in genere non è necessario un colloquio.

Tenete presente che per il colloquio per il visto dovrete fissare un appuntamento presso il consolato o l’ambasciata degli Stati Uniti nel vostro Paese di residenza. Se lo fate in un altro consolato o ambasciata, potrebbe essere più difficile ottenere l’approvazione del visto.

I tempi di attesa per i colloqui personali possono variare significativamente da una sede all’altra e possono anche dipendere dalla categoria del visto o dal periodo dell’anno. Pertanto, è necessario richiedere il visto B-2 il prima possibile.

Di seguito sono riportati alcuni tempi di attesa tipici in giorni di calendario (dicembre 2022):

  • Londra, Regno Unito: 81
  • Parigi, Francia: 130
  • Rio de Janeiro, Brasile: 428
  • Johannesburg, Sudafrica: 7
  • Bangkok, Thailandia: 3

Per conoscere l’attuale tempo medio di attesa presso il consolato o l’ambasciata locale, chiamateli.

Preparatevi per il vostro colloquio personale pagando le tasse necessarie

Se dovete pagare la tassa di richiesta del visto prima del tempo, la soluzione migliore è pagarla il prima possibile. Una volta approvato il visto B-2 e a seconda della vostra nazionalità, potreste dover pagare un’ulteriore tassa per il rilascio del visto. Per saperne di più sulle tasse applicabili, consultate il sito web del consolato o dell’ambasciata degli Stati Uniti nel vostro Paese di residenza.

Assicuratevi di avere tutti i documenti richiesti

Prima di recarvi al colloquio per il visto, assicuratevi di avere pronti i seguenti documenti:

  1. Passaporto: A meno che il vostro Paese non sia stato esentato da questo requisito, il vostro passaporto deve essere valido per sei mesi o più al momento del ritorno dal vostro viaggio negli Stati Uniti. Ogni persona che viaggia con voi deve presentare la propria domanda, compresi i familiari.
  2. La pagina di conferma DS-160: Il modulo stampato dopo aver completato la domanda di visto online.
  3. La ricevuta di pagamento della tassa per il DS-160: dimostra che avete pagato la tassa per la domanda.
  4. Foto: se avete provato a caricare la vostra foto quando vi siete candidati online e non è andata a buon fine, dovete portare una foto stampata nel formato richiesto al colloquio.

È possibile che mi venga richiesta una documentazione aggiuntiva?

È molto importante consultare anche il sito web locale del consolato o dell’ambasciata degli Stati Uniti dove si intende presentare la domanda. Potrebbero richiedere ulteriore documentazione per determinare se siete qualificati o meno.

Alcuni esempi possono essere:

  • Il motivo del viaggio
  • Prova della vostra intenzione di lasciare gli Stati Uniti al termine del viaggio
  • Dimostrare di avere fondi sufficienti per pagare tutte le spese relative alla visita.

La prova dei legami familiari e/o del lavoro nel Paese di residenza può essere sufficiente a dimostrare il motivo della visita e l’intenzione di rientrare nel Paese di origine al termine della stessa. Se non siete in grado di coprire i costi del viaggio, vi verrà chiesto di dimostrare che un’altra persona si farà carico di alcuni o di tutti i costi.

Il richiedente il visto deve qualificarsi in base ai suoi legami familiari e alla sua residenza nel Paese d’origine, anziché in base alle garanzie di familiari o amici negli Stati Uniti. Non è necessario fornire un Affidavit of Support o una lettera di invito quando si richiede un visto turistico. Se decidete comunque di portare con voi un documento di questo tipo a sostegno della vostra domanda, tenete presente che non verrà preso in considerazione per decidere se avete diritto o meno al visto.

Partecipare al colloquio personale per il visto

Verrete intervistati da un funzionario consolare per stabilire se soddisfate tutti i requisiti per ottenere un visto per visitatori negli Stati Uniti. Dovrete dimostrare di soddisfare i vari requisiti legali degli Stati Uniti per quel tipo di visto.

Durante il processo di candidatura, verranno rilevate le impronte digitali. Di solito questo avviene nell’ambito del colloquio personale, ma potrebbe essere diverso nel vostro paese.

Al termine del colloquio, l’ufficio consolare potrebbe decidere che la domanda debba essere sottoposta a ulteriori procedure amministrative. In questo caso, il funzionario consolare vi spiegherà cosa succede dopo.

Cosa succede dopo l’approvazione della domanda di visto?

Dopo l’approvazione del visto e a seconda della vostra nazionalità, potreste dover pagare la cosiddetta “tassa di rilascio del visto” e organizzare la restituzione del passaporto (con il visto).

Cosa succede quando entro negli Stati Uniti?

Un visto consente ai viaggiatori stranieri di recarsi a un porto di ingresso negli Stati Uniti (in genere un aeroporto) e chiedere il permesso di entrare nel Paese. Tuttavia, non conferisce al titolare del visto un diritto automatico di ingresso negli Stati Uniti.

I funzionari del DHS (Department of Homeland Security) e del CBP (Customs and Border Protection) al porto di ingresso hanno i poteri necessari per consentire o rifiutare l’ammissione negli Stati Uniti. Se ottenete il via libera all’ingresso nel Paese, il funzionario del CBP vi fornirà una registrazione cartacea di arrivo/partenza (modulo I-94) o un timbro di ammissione sul passaporto.

Cosa succede se non riesco a lasciare gli Stati Uniti alla scadenza del visto?

Se non lasciate gli Stati Uniti prima della scadenza del visto, diventerete “out of status”. Ai sensi dell’Immigration & Nationality Act (Sezione 222(g)), i visti dei visitatori che si trovano fuori dallo status diventano automaticamente nulli. Se si disponeva di un visto per ingressi multipli, anche questo verrà annullato e non sarà possibile utilizzarlo nuovamente per entrare negli Stati Uniti in futuro.

Se non riuscite a lasciare gli Stati Uniti prima della scadenza del visto, potreste anche non essere idonei a ottenere un visto in futuro.

Cosa devo fare se il mio status cambia?

Se durante il soggiorno negli Stati Uniti si verifica un cambiamento imprevisto nei vostri piani, ad esempio se vi sposate con un cittadino statunitense o se ricevete un’offerta di lavoro, potreste chiedere all’USCIS (United States Citizenship and Immigration Services) di cambiare il vostro status da non-immigrante a una categoria diversa.

Durante la permanenza negli Stati Uniti, non è necessario richiedere un altro visto per ottenere il cambio di status. Una volta lasciato il Paese, tuttavia, è necessario richiedere un visto completamente nuovo presso un consolato o un’ambasciata degli Stati Uniti.

Altre informazioni importanti

Chiunque si rechi negli Stati Uniti con un visto per visitatori B-1 non può accettare alcun lavoro o impiego nel Paese. Non è in alcun modo garantito che possiate ottenere un visto di lavoro. Pertanto, fino a quando non vi sarà rilasciato il visto, non dovrete acquistare i biglietti né prendere accordi definitivi.

Anche se il passaporto è scaduto, se il visto per gli Stati Uniti è ancora valido, rimarrà valido. Se non viene revocato o annullato, il visto rimane valido fino alla data di scadenza. Se il passaporto è scaduto, ma contiene un visto valido, non si deve rimuovere il visto dal passaporto scaduto. Piuttosto, richiedete un nuovo passaporto e utilizzatelo insieme al visto del passaporto scaduto per recarvi negli Stati Uniti.