Come posso entrare negli Stati Uniti come imprenditore?

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ESTA o visto come persona d'affari?

Se siete un uomo d’affari che desidera recarsi negli Stati Uniti per uno scopo specifico e per un periodo di tempo limitato, esistono diverse opzioni, a seconda delle circostanze.

Richiedere l’ESTA

I cittadini dei Paesi idonei possono entrare negli Stati Uniti per brevi visite a scopo di lavoro temporaneo senza visto grazie al Visa Waiver Program. Questi fortunati individui devono semplicemente fare domanda online per ottenere la cosiddetta ESTA. Il processo di approvazione di un ESTA è spesso di pochi minuti e raramente supera i tre giorni.

Esempi di scopi commerciali temporanei legittimi sono

– Partecipare a consultazioni o riunioni di lavoro
– Partecipare a una conferenza o a un convegno di lavoro
– Visita negli Stati Uniti per negoziare un contratto d’affari

Seconda opzione: Il visto d’affari B-1

Per ottenere un visto d’affari B-1, dovrete dimostrare che lo scopo del vostro viaggio è visitare gli Stati Uniti per affari di natura legittima e che intendete rimanere per un periodo di tempo specifico. È inoltre necessario dimostrare di disporre di fondi sufficienti a coprire il costo del viaggio durante il periodo di permanenza negli Stati Uniti.

Per quanto tempo il titolare di un visto B-1 può rimanere negli Stati Uniti?

Il titolare di un visto B-1 può rimanere negli Stati Uniti per un periodo limitato, generalmente compreso tra 1 e 6 mesi. La durata massima totale dello status B-1 per una singola visita è generalmente di 1 anno. La durata specifica del soggiorno sarà stabilita dalla U.S. Customs and Border Protection(CBP) al momento dell’arrivo.

È molto importante notare a questo punto che i titolari di un visto B-1 non sono autorizzati a svolgere un’attività lavorativa e devono essere in grado di mantenersi da soli durante il loro soggiorno negli Stati Uniti. Ad esempio, non è possibile gestire un’attività commerciale con questo visto mentre si è negli Stati Uniti e vivere con i proventi di tale attività. Se questa è la vostra intenzione, passate alla sezione corrispondente qui di seguito.

Avvio di un’attività negli Stati Uniti con un visto E-1 o E-2

Se intendete avviare un’attività negli Stati Uniti e poi guadagnarvi da vivere lavorando per quell’attività, sono disponibili diverse opzioni di visto. Un’opzione è il visto E-2, aperto ai cittadini di alcuni Paesi che hanno un trattato di amicizia, commercio o navigazione con gli Stati Uniti.

Secondo le ultime informazioni, sono oltre 60 i Paesi che hanno stipulato trattati E-1 ed E-2 con gli Stati Uniti, che consentono agli investitori nati all’estero di avviare attività commerciali negli Stati Uniti o di lavorare negli Stati Uniti per alcune società di proprietà straniera. L’elenco dei Paesi aderenti al trattato E-2 comprende nazioni di varie regioni come l’Europa, l’Asia e le Americhe.

Tra i paesi che hanno stipulato trattati E-1 ed E-2 con gli Stati Uniti vi sono:

  • Albania
  • Argentina
  • Colombia
  • Costa Rica
  • Ecuador
  • Egitto
  • Estonia
  • Germania
  • Honduras
  • Irlanda
  • Italia
  • Giamaica
  • Giappone
  • Corea
  • Messico
  • Norvegia
  • Pakistan
  • Spagna
  • Regno Unito
  • Jugoslavia

L’elenco completo dei Paesi aderenti al trattato E-2 è disponibile sul seguente sito web del governo statunitense

I lettori devono tuttavia essere consapevoli che l’elenco dei Paesi aderenti al trattato E-2 è soggetto a modifiche senza preavviso. Pertanto, si raccomanda vivamente di verificare l’elenco attuale dei Paesi convenzionati con il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti o di rivolgersi a un esperto di immigrazione qualificato quando si prende in considerazione una domanda di visto E-2.

Per poter ottenere un visto E-2, dovete dimostrare di avere una quota di controllo (50% o più) dell’azienda e di avere intenzione di entrare negli Stati Uniti esclusivamente per sviluppare e gestire l’azienda.

Per richiedere un visto E-2, occorre innanzitutto dimostrare che l’azienda soddisfa i requisiti di legge. Potrebbe anche essere richiesto di dimostrare che il vostro soggiorno negli Stati Uniti sarà temporaneo.

Cosa deve contenere la domanda di visto E-2?

  1. Moduli DS-156, DS-156E e DS-157 del DOS (quest’ultimo per tutti i richiedenti di sesso maschile di età superiore ai 16 anni e inferiore ai 45).
  2. Una copia del passaporto in corso di validità. La data di scadenza deve essere almeno 6 mesi dopo la fine del soggiorno previsto negli Stati Uniti e devono essere presenti una o più pagine vuote.
  3. Prova che l’azienda è un’impresa effettiva e operativa (i modi accettabili per dimostrarlo possono essere, ad esempio, cataloghi, relazioni annuali, articoli di cronaca o documentazione di vendita)

Il visto E-2 viene rilasciato inizialmente per un periodo di cinque anni, e si possono ottenere estensioni dello status E-2 per un massimo di due anni alla volta dall’U.S. Citizenship and Immigration Services(USCIS).

Poiché non c’è limite al numero di estensioni che si possono ottenere, è possibile (almeno teoricamente) rimanere negli Stati Uniti a tempo indeterminato. Anche il marito o la moglie e i figli di età inferiore ai 21 anni che desiderano accompagnarvi o raggiungervi nel Paese per la durata del vostro soggiorno possono richiedere un visto E-2 per investitori specializzati.

La procedura per richiedere un visto E-2 prevede diverse fasi, tra cui la creazione della società E-2, il trasferimento dei fondi di investimento sul conto bancario della società E-2 e, infine, la presentazione della domanda di visto E-2.

Come si rinnova un visto E-2?

Per rinnovare o prorogare un visto E-2, è necessario dimostrare di continuare a soddisfare tutti i requisiti del visto E-2. La procedura di rinnovo prevede la presentazione della documentazione necessaria a dimostrare che lo status E-2 è valido.

La domanda di rinnovo deve essere presentata per via elettronica e il richiedente deve fornire una lettera di accompagnamento che illustri tutti i requisiti per l’idoneità al visto E-2. Oltre a ciò, il richiedente deve presentare anche moduli come il DS-160 Confirmation Sheet, il DS-156E e le dichiarazioni dei redditi federali degli Stati Uniti per l’azienda per ogni anno dall’ultimo rilascio del visto E-2.

Si consiglia di consultare un avvocato specializzato in immigrazione o un altro professionista qualificato per assicurarsi di seguire le normative e le linee guida più aggiornate quando si vuole avviare un’attività negli Stati Uniti.

Una volta ottenuto il visto E-2, posso lasciare gli Stati Uniti e tornare tutte le volte che voglio?

Il visto E-2 non impone alcuna restrizione di viaggio e i titolari del visto possono viaggiare il numero di volte necessario prima della scadenza del loro status E-2. Inoltre, non ci sono limiti al tempo che un titolare di visto E-2 può trascorrere all’estero. I titolari di un visto E-2 sono generalmente ammessi per un periodo massimo di due anni a ogni ingresso negli Stati Uniti e possono ottenere estensioni per un massimo di due anni alla volta dall’U.S. Citizenship and Immigration Services (USCIS).

I potenziali richiedenti devono inoltre tenere presente che, sebbene non vi siano restrizioni di viaggio per il visto E-2 in sé, il tempo di permanenza negli Stati Uniti sarà determinato dal funzionario della Dogana e della Protezione delle Frontiere degli Stati Uniti ad ogni ingresso nel Paese. Inoltre, il titolare di un visto E-2 deve avere la chiara intenzione di lasciare gli Stati Uniti quando il suo status scade o viene terminato.

Posso visitare altri Paesi con un visto statunitense B1/B2?

A questo proposito, abbiamo buone notizie. Con un visto statunitense B1/B2 è possibile visitare anche diversi Paesi che offrono l’esenzione dal visto a chi è in possesso di un visto statunitense valido. L’elenco dei Paesi si amplia regolarmente. Alcuni Paesi vi concederanno l’ingresso se avete viaggiato almeno una volta negli Stati Uniti, mentre altri vi accoglieranno con un visto statunitense valido, indipendentemente dal fatto che abbiate mai viaggiato negli Stati Uniti o meno.

Alcuni dei Paesi che è possibile visitare con un visto B1/B2 includono:

I Caraibi

Antigua e Barbuda, Aruba, Bahamas, Anguilla, Bonaire, Curacao, Repubblica Dominicana e Saint Martin.

America Centrale

Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras e Nicaragua.

Sud America

Colombia, Ecuador e Perù.

Asia

Georgia, Malesia e Filippine.

Europa

Bosnia-Erzegovina, Serbia e Montenegro.

È importante notare che le regole sui visti possono cambiare senza preavviso, quindi è sempre una buona idea verificare con l’ufficio visti del Paese prima di pianificare il viaggio.

Altre opzioni di visto per chi vuole gestire un’attività negli Stati Uniti.

Un’altra opzione è il visto EB-5, un visto di immigrazione per investitori e imprenditori. Per poter ottenere un visto EB-5, è necessario investire un minimo di 1 milione di dollari (o 500.000 dollari in alcuni casi) e creare almeno 10 posti di lavoro a tempo pieno per lavoratori statunitensi.

Il visto L1 è un’altra opzione per gli imprenditori che desiderano avviare un’attività negli Stati Uniti. Questo visto consente all’azienda straniera di trasferire un manager o un dirigente negli Stati Uniti per lavorare in un nuovo ufficio.

È importante notare che ogni visto ha criteri di ammissibilità specifici legati all’importo investito, alla creazione di posti di lavoro e ad altri requisiti. Per questo motivo vi consigliamo di consultare un avvocato specializzato in immigrazione o un altro professionista qualificato per assicurarvi di seguire le normative e le linee guida più aggiornate quando cercate di avviare un’attività negli Stati Uniti.

Fonti

https://travel.state.gov/content/travel/en/us-visas/tourism-visit/visitor.html#overview
https://www.uscis.gov/working-in-the-united-states/temporary-visitors-for-business/b-1-temporary-business-visitor
https://www.cntraveller.in/story/40-countries-can-visit-us-visa/
https://www.thomascook.in/blog/travel-to-multiple-countries-with-a-us-visa
https://uk.usembassy.gov/visas/treaty-trader-or-treaty-investor/renewal-of-a-treaty-investor-visa-e-2/
https://travel.state.gov/content/travel/en/us-visas/visa-information-resources/fees/treaty.html