I passeggeri TSA PreCheck potranno usufruire di controlli self-service accelerati

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I passeggeri TSA PreCheck potranno usufruire di controlli self-service accelerati
I passeggeri TSA PreCheck potranno usufruire di controlli self-service accelerati

In uno sviluppo significativo per i viaggiatori aerei, la Transportation Security Administration (TSA) ha annunciato il lancio di una nuova iniziativa di screening self-service, nota come Screening at Speed, esclusivamente per i passeggeri TSA PreCheck.

A partire da gennaio 2024 all’aeroporto internazionale Harry Reid di Las Vegas, Nevada, questo programma innovativo mira a migliorare i processi di screening di sicurezza, offrendo ai viaggiatori fidati un’esperienza snella ed efficiente.

L’introduzione dello screening in velocità

In risposta all’aumento dei viaggiatori aerei in seguito alla pandemia, il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale (DHS) ha presentato la sua iniziativa per implementare sistemi di screening self-service.

La nuova tecnologia consente ai passeggeri TSA PreCheck di completare il processo di screening con un’assistenza minima o nulla da parte degli addetti alla sicurezza dei trasporti.

Questa soluzione all’avanguardia si basa sul successo della tecnologia di riconoscimento facciale self-service della TSA, implementata all’inizio di quest’anno, eliminando la necessità di controlli manuali dei documenti d’identità e delle carte d’imbarco.

Secondo John Fortune, responsabile del programma Screening at Speed, il processo di screening self-service rispecchia la comodità dei chioschi di ordinazione nei ristoranti.

I partecipanti al Trusted Traveler Program possono utilizzare console o corsie di controllo individuali per scansionare i loro documenti d’identità e controllare il loro bagaglio a mano, riducendo la necessità di perquisizioni manuali e ispezioni delle borse da parte degli agenti di sicurezza.

Caratteristiche e vantaggi principali

Screening at Speed stima un’impressionante capacità di trattamento di 300 persone all’ora per corsia, con un tempo sorprendente di 12 secondi per persona.

Questa tecnologia avanzata snellisce il processo di sicurezza e promette di migliorare l’esperienza complessiva dei passeggeri. Consentendo ai viaggiatori di gestire autonomamente i controlli, il programma riduce al minimo l’onere per le risorse di personale della TSA, pur mantenendo i massimi livelli di sicurezza.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione di tre aziende: Micro-X, Voxel Radar e Vanderlande.

Il prototipo di Vanderlande, testato all’aeroporto nazionale Ronald Reagan Washington all’inizio di quest’anno, integra tutti gli elementi di controllo in un’unica corsia del checkpoint. Il successo di questo prototipo ha portato alla sua scelta per l’implementazione nell’aeroporto internazionale Harry Reid.

L’impegno costante della TSA per l’innovazione

Screening at Speed fa parte di una serie di misure adottate dalla TSA e dal DHS per migliorare la velocità e l’efficienza dei controlli di sicurezza negli aeroporti.

L’Innovation Checkpoint, presentato in precedenza all’aeroporto internazionale Harry Reid nel 2019, serve come piattaforma per testare vari aggiornamenti della sicurezza aerea.

Tra i risultati degni di nota figurano la tecnologia di riconoscimento facciale self-service e un sistema di igienizzazione a luce UV-C per disinfettare i cestini tra un utilizzo e l’altro.

Collegamento al panorama della sicurezza più ampio

Questo annuncio è in linea con i più ampi sforzi della TSA per modernizzare la sicurezza aeroportuale.

Iniziative come la Credential Authentication Technology (CAT) mirano a eliminare la necessità per i viaggiatori di presentare la carta d’imbarco in aeroporti selezionati, consentendo agli agenti della TSA di confermare i dettagli del volo mediante la scansione dei documenti d’identità.

Inoltre, l’installazione di macchine per la tomografia computerizzata (TC) a raggi X in diversi aeroporti statunitensi consente ai passeggeri di tenere liquidi e computer portatili nei bagagli.

Il futuro dello screening accelerato: ESTA e oltre

Il debutto del programma Screening at Speed a Las Vegas sottolinea il costante impegno della TSA e del DHS nel fornire esperienze di viaggio efficienti e sicure.

Per i viaggiatori internazionali che si recano negli Stati Uniti, il Sistema Elettronico di Autorizzazione al Viaggio (ESTA) rimane un aspetto cruciale dell’ingresso.

Sebbene non sia direttamente correlata all’ESTA, questa nuova iniziativa di screening self-service evidenzia i continui progressi nelle procedure di sicurezza e rafforza l’impegno degli Stati Uniti nel garantire la sicurezza dei viaggiatori.

L’introduzione dello Screening at Speed rappresenta una pietra miliare nella sicurezza aeroportuale, in quanto sfrutta la tecnologia per accelerare e migliorare il processo di screening per i viaggiatori fidati.

Con l’introduzione del programma, i passeggeri possono aspettarsi un viaggio più fluido ed efficiente attraverso i controlli di sicurezza, stabilendo un nuovo standard per i viaggi aerei negli Stati Uniti.